State of Play: tutto l’evento di Sony Playstation non esente da polemiche

Home » playstation » State of Play: tutto l’evento di Sony Playstation non esente da polemiche

Si è svolto qualche giorno fa lo state of play di playstation 4 che oltre ad aver presentato diversi giochi si è beccato una serie di polemiche riguardo uno dei giochi visti. Andiamo dunque ad analizzare cosa è successo a questo evento.

Tra i primi giochi presentati troviamo Crash Bandicoot 4 It’s about time. Titolo fresco di naughty dog che arriverà entro fine anno. Tutto quello che riguarda il mondo crash lo abbiamo già anticipato in questo articolo, quindi se volete approfondire vi invitiamo a cliccare.

Hitman III VR offre l’esperienza dell’assassino unita alla realtà virtuale, dove sarete voi a scegliere le movenze che dovrà adottare Agente47 in gioco. Tutta la trilogia sarà disponibile da gennaio 2021.

Piccola parentesi dedicata a Braid, il platform sviluppato da Hothead e Number one che in occasione dello state festeggia con l’anniversary edition. L’esperienza offerta da questa anniversary è la stessa di un remake. Il gioco è stato rimodernato e ripitturato per girare al meglio sulle risoluzioni odierne (essendo uscito nell’ormai lontano 2008).

The Pathless sviluppato da Giant Squid è un titolo che uscirà su playstation 5 durante le feste natalizie 2020. Open World ambientato in una foresta che vi farà utilizzare una Hunter, arciera accompagnata da un’aquila che avrà il compito di cacciare talismani che aumenteranno le abilità del vostro personaggio fino a raggiungere la battaglia infuocata contro questa bestia infuocata.

Per rivedervi tutto potete visionare questo video che racchiude l’evento con tutti i giochi presentati.

Le polemiche

Aeon must Die! È il gioco che ha scatenato la polemica sull’evento, un picchiaduro con elementi rpg, un gioco che all’apparenza sembra interessante. Peccato che il destino di questo gioco sembri alquanto incerto se non già segnato dalla cancellazione. Infatti poco dopo la presentazione del trailer sono emerse storie pessime riguardo lo sviluppo. Si parla di straordinari sfiancanti mai pagati, utilizzo di software piratati, audio e documenti rubati come nelle peggiori spystory. Ormai l’ombra gettata su questo gioco è correlata da dubbi che si spera verranno sciolti nel migliore dei modi visto che Sony per aver mandato in onda il trailer era probabilmente all’oscuro di tutte queste vicende. Che brutta cosa..

Lascia un commento