eSport sbarcano ufficialmente alle Olimpiadi in Giappone

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Arriva una conferma ufficiale che cambia nettamente le sorti dei videogiochi nella storia. Essere riconosciuti come una disciplina sportiva ufficiale tanto da poter partecipare alle olimpiadi di Tokyo è un traguardo che gli eSports probabilmente aspettavano da tanto. La notizia ha subito dato vita alla categoria di videogiochi che saranno ammessi denominata “Olympionic Virtual Series”. Questo renderà i giocatori professionisti che già da anni hanno fatto dei videogiochi il proprio lavoro, dei veri e propri atleti olimpionici. L’occasione di tutti i nerd del mondo di dire ai propri genitori che magari da giovani vietavano i videogiochi, di poter dire “hai visto? Potevo esserci io lì adesso”. Scherzi a parte la preparazione di un pro-player è davvero un duro lavoro sottoposto anche ad esercizi fisici.

Uno dei giochi principali scelti per la categoria è Gran Turismo. La pazienza ed integrità che ci vuole per sostenere una gara, seppur virtuale, è ormai equiparabile a quella di un vero pilota. Infatti come abbiamo detto poco fa, i giocatori si sottopongono a veri e propri allenamenti che vanno dalla pratica costante agli esercizi fisici. Ricordiamo comunque che tale decisione in passato non era stata presa di buon grado, tanto che i pareri contrastanti erano dovuti al fatto che videogiochi come fps e strategici non erano adatti a causa delle scene di violenza presenti in essi. Il verdetto comunque è arrivato per tempo visto che le olimpiadi Tokyo 2020 sono state rimandate a qualche mese del 2021.

Da qui la decisione di introdurre sì videogiochi, ma che siano comunque attinenti agli sport. Infatti oltre a Gran Turismo che tratta l’automobilismo ed è supportato dalla Fia, ci sono: Virtual Regatta supportato da World Sailing e Virtual Regatta Sas, gioco che fa parte della categoria regata. Poi c’è eBaseball powerful pro Baseball chiaramente indicata la categoria sportiva e supportato da Konami e WBSC World Baseball Softball Confederation. Zwift che appartiene al ciclismo ed è supportato da zwift inc ed UCI Union Ciclyste Internationale. Si sta pensando in futuro di introdurre anche il basket ed il calcio, ma per ora sembrano incentrati su sport che effettivamente coinvolgano anche lo sforzo fisico e mentale necessario. Se qualcuno si sta chiedendo perché ci fosse il baseball, considerate che in Giappone è considerato come sport nazionale senza contare il grande impatto che ha anche negli Stati Uniti. Non ci resta dunque che aspettare l’inizio di queste olimpiadi se la pandemia ce lo permetterà.

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