Breccia prova a rispondere alle critiche sul design di PS5

Premessa: questo articolo non viene scritto per criticare nessuno, né la Sony, nè Breccia per il suo esemplificativo video che vi invitiamo a guardare qualora aveste dei dubbi sulla forma e sul montaggio della nuova console PlayStation 5 che è diventata a tutti gli effetti: actual gen, ossia di questa generazione. Sarà difficile abituarsi a non chiamarla più next gen, prossima generazione, vero?

Nel video in questione, l’appassionatissimo di design Breccia, prima di mostrare il suo lavoro prova a dare delucidazioni sul lavoro svolto da Sony. Vi assicuriamo che, a differenza di Sony che si limitò a smontare la console pezzo per pezzo, Breccia prova a delucidare perché sono state prese certe scelte. Dunque date una bella occhiata, ma soprattutto ascoltata, che siamo sicuri molti di voi troveranno anche utile.

Il primo punto che va a toccare nell’argomento design è ovviamente quella maledetta basetta che, come vedrete, ha causato stress a tutti i compratori della console che si sono dovuti scervellare per il suo montaggio. In realtà Breccia qui ci spiega che il montaggio in sé non è complicato, ma l’errore GRAVE di Sony è stata la mancanza di “Affordance” ossia intuito nell’utilizzare gli oggetti.

Poi Breccia si dilunga sullo smontaggio e fa notare, tra le varie cose, la totale mancanza di ordine all’interno. Ma non solo, altro grave fatto è la presenza di gancetti che servono per agganciare il pannello bianco alla console, che graffiano sin da subito la scocca quando appunto si va a togliere il pannello. Non farebbe piacere a nessuno graffiare una console sin dal primo utilizzo.

Altra nota negativa, sempre per lui, è la presenza di troppi pezzi nella fase di smontaggio. Essenzialmente la critica sta proprio nel fatto che, di base, un designer dovrebbe creare quanti meno pezzi possibili per permettere non solo un facile smontaggio, ma per dare anche una certa armonia alla struttura.

State of Play: tutto l’evento di Sony Playstation non esente da polemiche

Si è svolto qualche giorno fa lo state of play di playstation 4 che oltre ad aver presentato diversi giochi si è beccato una serie di polemiche riguardo uno dei giochi visti. Andiamo dunque ad analizzare cosa è successo a questo evento.

Tra i primi giochi presentati troviamo Crash Bandicoot 4 It’s about time. Titolo fresco di naughty dog che arriverà entro fine anno. Tutto quello che riguarda il mondo crash lo abbiamo già anticipato in questo articolo, quindi se volete approfondire vi invitiamo a cliccare.

Hitman III VR offre l’esperienza dell’assassino unita alla realtà virtuale, dove sarete voi a scegliere le movenze che dovrà adottare Agente47 in gioco. Tutta la trilogia sarà disponibile da gennaio 2021.

Piccola parentesi dedicata a Braid, il platform sviluppato da Hothead e Number one che in occasione dello state festeggia con l’anniversary edition. L’esperienza offerta da questa anniversary è la stessa di un remake. Il gioco è stato rimodernato e ripitturato per girare al meglio sulle risoluzioni odierne (essendo uscito nell’ormai lontano 2008).

The Pathless sviluppato da Giant Squid è un titolo che uscirà su playstation 5 durante le feste natalizie 2020. Open World ambientato in una foresta che vi farà utilizzare una Hunter, arciera accompagnata da un’aquila che avrà il compito di cacciare talismani che aumenteranno le abilità del vostro personaggio fino a raggiungere la battaglia infuocata contro questa bestia infuocata.

Per rivedervi tutto potete visionare questo video che racchiude l’evento con tutti i giochi presentati.

PlayStation chiarisce il dubbio: X o Croce? Simbolo Joypad

Chi ha vissuto sin dalla nascita della console di casa Sony, almeno una volta nella vita ha avuto questo dibattito con un amico o conoscente incontrato nella “carriera” videoludica, ovvero quale nome dare al simboletto situato in basso del tastierino destro. Assodato che gli altri si chiamassero rispettivamente: triangolo (in alto) quadrato (centro sinistra) e cerchio (centro destra) ecco poi sopraggiungere l’argomento del dibattito ICS X o Croce? Anche sulle riviste del settore spesso veniva nominato nei due modi diversi, alimentando ancora di più il dibattito tra i giocatori.

Quante volte ci siamo sentiti dire “No quella è una croce” e noi infervorati rispondevamo “Ma quando mai, quella è una X” creando dei veri e propri dissapori tra ragazzetti (aaaah beata gioventù) parlo come un anziano quando non dovrei, ma ok io ho visto nascere la PlayStation quindi mi ci sento un pochetto invecchiato. Comunque potete approfittare di questo articolo per condividere la notizia con quel amico con cui avete sempre dibattuto a riguardo e prendervi finalmente la vostra ragione, o torto che sia, dai sono sciocchezze non bisogna prendersela in tal caso.