redazione 
Conviction uscirà il 13 aprile prossimo in America, il 15 aprile in Europa ed Australia ed il 16 aprile in Regno Unito.
Ricordiamo un po’ la storia travagliata di questo gioco: presentato per la prima volta nel lontano 2005, Gran Turismo 5 fu poi rimandato di anni, arrivando ad avere una data d’uscita per il Giappone fissata per marzo 2010.
Oltre alla limited edition del gioco, arriverà sugli scaffali europei anche una versione speciale e limitata della guida strategica (chiamata Collector’s Edition non a caso), una cosa che sinceramente non ho mai visto, tanto per indicare quanto forte sia l’hype su questo gioco.
Il filmato che trovate in fondo all’articolo annuncia l’uscita di un DLC chiamato “Trials of St. Lucia”, sviluppato per tutti gli amanti del multipalyer coopertativo.
Per la console di casa Nintendo è l’occasione giusta per proporre un picchiaduro molto semplice ed intuitivo da proporre al suo pubblico tipicamente “casual”.
Il gioco più atteso per quest’anno in casa Xbox è senza ombra di dubbio Halo Reach, che secondo molti rumors iniziati il luglio scorso, avrebbe potuto essere già compatibile con il Project Natal.
Ma proprio nelle ultime ore è arrivata un secca smentita da parte di Bungie Studios, la quale ha dichiarato ufficialmente che Halo Reach è stato sviluppato solamente per essere giocato con il classico controller, e quindi non supporterà Natal.
“Halo Reach non è un gioco per Natal ed è stato programmato espressamente per funzionare solo con i classici controller”, queste sono state le parole di Bungie.
I rumors iniziarono l’estate scorsa quando Harold Ryan, presidente di Bungie, dichiarò che Reach avrebbe potuto anche supportare Natal, e Bungie non si era mai espressa in merito fino ad oggi.
Per ora l’unico gioco di un certo livello che rimane confermato su Natal è Fable III, mentre anche altri giochi esclusiva come Crackdown 2 ed Alan Wake funzioneranno solo col normale controller.
Bungie ha però affermato che in questo momento sul Project Natal sono già al lavoro molte importanti software house come Electronic Arts, Capcom, Activision, Square Enix e Bethesda.
Tra le critiche più aspre che i detrattori hanno rivolto al gioco c’è quella di una grafica non esattamente all’altezza di altri giochi in uscita come per esempio Mass Effect 2.
FIFA Online, questo il nome provvisorio del gioco, sarà un gioco web-based, e secondo le prime indiscrezioni non richiederà particolari risorse in termini di requisiti hardware.